Draghi? Elfi? Inverni senza fine? No, qualcosa di più. Giovedì 13 aprile, alle ore 18:30, non perderti l’APERIFANTASY🐲🍸 del Bistrot Letterario Incipit23, l’aperitivo fantasy a Milano: una serata alla scoperta di due libri fantasy assolutamente fuori dagli schemi. Saranno con noi Francesca Redolfi, autrice di “Dedalus”, e Marcello Cavalli, autore del fantasy mediterraneo “Otofalco – Il messaggero dell’Impero”. Modera Renato Ghezzi dell’Associazione Culturale LetterarieMenti. A seguire, per chi vorrà fermarsi, un aperitivo speciale a 10€.
Fai felice una libraia: prenota al 3792664627 oppure info@incipit23.it
Alaspedita è un messo imperiale appartenente a un antico ordine cavalleresco: tutti lo conoscono come l’Otofalco, il messaggero dell’Impero. Ed è proprio l’Impero il fil rouge del romanzo: il suo vero volto e quello dei suoi territori e abitanti vengono svelati poco a poco dai racconti dell’Otofalco che, rivolti in via confidenziale all’Imperatore, mostrano al lettore un mondo arcaico e fantastico unico nel suo genere, rifinito con la massima cura in ogni dettaglio. L’Imperatore è colpito dai racconti di Alaspedita che sembrano narrare, più che le vicende di confine dell’Impero, le storie delle persone al centro di esse con profondo rispetto umano. Pian piano, il rapporto tra il protagonista e l’Imperatore si evolve, perdendo quella patina di formalità dettata dal rango e avvicinandosi sempre di più a una sorta di amicizia. L’Otofalco Alaspedita cambia e matura attraverso lunghi viaggi in territori sconosciuti e l’intervento di personaggi dalla grande interiorità, preparandosi a diventare, forse un giorno, un leader.
Clara ha sedici anni e un solo desiderio: che suo padre, gravemente malato, guarisca. Tuttavia, sa che ciò è quasi impossibile e quindi, essendo orfana di madre, presto dovrà trasferirsi in casa di una zia che non sopporta.
Qualcosa, però, riaccende la sua speranza. Una notte, insieme alla sabbia portata da un mare lontano, in città arriva Dedalus. È il luna park più grande del mondo, capace di suscitare incanto e meraviglia. Ciò che cattura l’interesse della ragazza sono in realtà i racconti su un guaritore di Dedalus, dalle prodigiose capacità taumaturgiche.
Nell’intento di salvare suo padre, e aiutata da Jan, giovane ed enigmatico giostraio, Clara partecipa al Torneo del luna park, entrando in un mondo fantastico, magistralmente creato con l’arte dell’illusionismo.
Tra gare di aquiloni e incantatori di serpenti, giostre che sfiorano il cielo, saltimbanchi, funamboli e segreti taciuti, Clara scoprirà infine che a volte il viaggio più immaginifico è quello dentro se stessi.