I versi di una vita, scritti attraverso gli anni e i Paesi di tutto il mondo. Venerdì 12 maggio alle ore 18, alla libreria Incipit23, non mancare alla presentazione di “Codice minimo e altri versi”, la silloge poetica di Aniello Amendola ✍️ ti aspettiamo in via Casoretto 42!
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Questi versi, o meglio liriche, sono stati pubblicati diversi anni dopo la loro ispirazione e vi è da chiedersi il perché. Sono stati concepiti all’improvviso, nelle ordinate vie del Centro Ricerche di Karlsruhe, mentre Willy Brand si inginocchiava ad Auschwitz e i blindati russi entravano a Praga a spegnerne la primavera, e il ’43 che aveva ferito profondamente la nostra famiglia, è tutto tornato prepotentemente alla memoria. Ho pubblicato un racconto in versi recitato a Torino e bologna nel ’73 ed ho cominciato ad annotare in versi, eventi, ricordi, trascrizioni. Ho interrotto questo, che mi è apparso un gioco sterile mentre “fuori” premevano tragici eventi (Bologna 1980) ma dopo qualche anno ho ripreso e rileggendoli, mi è parso che-anche dopo tanto tempo- potessero ancora essere di un qualche interesse.