‘“Le falene bianche di notte” è per me un Kintsugi, riparare con l’oro, andare oltre ciò che appare fratturato e sostituibile. È curare, senza tempo, l’esistenza dell’uomo.’
Venerdì 21 aprile alle ore 18, presso la libreria Incipit23, non mancare alla presentazione di “Le falene bianche di notte” (Gagio Edizioni), l’intenso romanzo della dott.ssa Rosina Paletta, specializzata in neurologia e vincitrice di premi di prestigio a concorsi letterari. E a seguire, se ti va, fermati al nostro bistrot letterario per un aperitivo!
Fai felice una libraia: prenota al 3792664627 oppure info@incipit23.it
‘L’amore non è corpo, non è persona, né oggetto o cosa. L’amore è un’idea e le idee non muoiono mai. Resistono, esistono per sempre.’
Bloccato sul letto di morte dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica, Mario attende il ritorno di Margherita, nella speranza di un ultimo sguardo, di un perdono, di parole che attendono da troppi anni di essere dette. Reduce da un tempo in cui era stato un uomo vigoroso e attivo, Mario si rifiuta di prendere coscienza di una realtà che lo deruba ogni giorno di un pezzo di vita e preferisce rifugiarsi nel consolante abbraccio dei ricordi. La sua particolare condizione diventa così la scusa perfetta per la messa in scena di un’ampia saga familiare, in cui compaiono numerosi personaggi che si avvicendano di generazione in generazione, a volte perfino con gli stessi nomi, in una cascata vertiginosa di relazioni e intrecci che percorrono il corso della storia mondiale.
Nell’involucro immobile del suo corpo, si sfidano le luci e le ombre di genitori e fratelli, e poi le violenze, le avventure e gli amori di un secolo trascorso fra Italia e Francia, un intero mondo interiore che sta per collidere e rischia di andare perduto per sempre. Ma proprio nell’attesa di quell’ultimo incontro, e delle risposte che forse porterà, si fa infine strada la possibilità di un modo radicalmente diverso di comunicare, attraverso la percezione extrasensoriale di ciò che un altro individuo pensa o sente. In un oceano di impotenza, la telepatia appare come ultima possibilità per raccontare la propria esistenza.
Nata a Cariati, piccolo paesino della provincia di Cosenza, Calabria, il 20 luglio 1983. Vissuta fino a diciotto anni a Cirò, borgo antico della Magna Graecia. Dopo la maturità scientifica si trasferisce per un breve periodo a Napoli e successivamente inizia il percorso di studi di Medicina e Chirurgia a Catanzaro, conseguendo la laurea magistrale con il massimo dei voti. Dopo la specializzazione in Neurologia si sposta in Lombardia, dove inizia a lavorare come neurologa presso ASST Mantova. Dal 2017 è dirigente medico in neurologia presso ASST Crema. La passione per la scrittura nasce inconsapevole, sin da bambina inizia componimenti di brevi racconti e poesie, uno spazio per dare sfogo ad una fervida immaginazione.
Ha partecipato a diversi concorsi letterari, sempre con ottimi risultati: finalista al premio letterario internazionale città di Melegnano 2022 con pubblicazione di tre poesie e un racconto nell’antologia del concorso; segnalazione di merito della giuria nel concorso letterario internazionale città di Latina 2022, con la pubblicazione della poesia “Donna” nell’antologia del premio; seconda classificata al Premio Letterario Nazionale “Enrico Ratti” di Mantova 2022 con la poesia “Fine”; pubblicata all’interno dell’antologia della settima edizione del Premio Internazionale d’arte La Couleur d’un Poéme; poeta selezionato nel concorso 2022 “Dedicato a…Giornata Mondiale della Poesia”, con la pubblicazione della poesia “Ali” nell’antologia del premio.